Il raffreddore e l’influenza sono spesso usati in modo intercambiabile, ma questo non è corretto. Entrambe sono patologie di origine virale, ma ci sono due grandi differenze: i virus che le causano e i sintomi che compaiono. Il raffreddore è causato da una varietà di virus, i più comuni dei quali sono i rinovirus (per lo più in primavera e in autunno), mentre l’influenza proviene da una famiglia di altri virus, compresi i virus dell’influenza A e B (più comuni). nei mesi invernali). Raffreddore e influenza sono caratterizzati da mal di gola, mal di testa e infiammazione delle vie aeree. Quando fa freddo, la febbre non si manifesta quasi mai, a differenza dell’influenza, dove la temperatura corporea può raggiungere i 40-41°C. Inoltre, una persona fredda produce muco ed espettorato forti, che di solito non sono presenti nell’influenza.


Il raffreddore porta alla produzione di muco.

Il Freddo È causato da vari virus come adenovirus, coronavirus (stessa famiglia del nuovo coronavirus) e metapneumovirus umano, ma i più diffusi e comuni sono: Rinovirus (famiglia Picornaviridae); possono farlo colonizzare altre vie aeree formate da narice, seni paranasali, cavità orale, faringe, epiglottide e laringe.

Per quanto riguarda i sintomi, Freddo congestione e infiammazione delle prime vie respiratorie (bruciore alla gola con naso “ostruito” e prurito), cefalea e raucedin (cambiamento timbrico), il tutto si accompagna ad una produzione abbondante viscido ed espettorato; a freddo è raro febbrenonostante un leggero aumento di temperatura fisico

Il Freddo le articolazioni possono essere trattate con farmaci antinfiammatorio farmaci non steroidei (FANS) e decongestionante.

La febbre è uno dei sintomi più comuni dell’influenza.

l’influenzainvece, provoca virus Appartiene alla famiglia Orthomyxoviridae e comprende 8 diverse generazioni, compreso il cosiddetto “virus”.influenza A e B”.

Sono contro il virusinfluenza A (i più comuni) sono inoltre divisi in due sottospecie a seconda della loro presenza proteine interessate in superficie: proteina H (emoagglutinina) e proteina N (neuraminidasi).

Tra i più diffusi ricordiamo il virusinfluenza Un sottotipo di H1N1 che causa la malattia influenza “Spagnolo” nel 1918 alla fine della prima guerra mondiale.

Sono contro il virusinfluenza si aggrappano alle cellule del singhiozzo e degli dei e riescono a invadere polmoni, provoca anche l’infiammazione di quelli inferiori vie respiratorie.

Se influenza, alcuni dei sintomi sono simili ai sintomi Freddo, ad esempio, bruciore e mal di testa alla gola.

l’influenza caratterizzato anche da tosse secca, disagio generale, sensazione di stanchezza e soprattutto da febbre (al contrario di Freddo), in alcuni casi può aumentare la temperatura corporea 40-41°C.

Va notato che l’infezione da virusinfluenza può contribuire allo sviluppo di infezioni batteriche nei bronchi e nei bronchi polmoni, portando a complicazioni nella bronchite o nei casi più gravi zotiljam, due patologie in soggetti immunocompromessi (es. anziani o pazienti trasferiti chemioterapia) può essere fatale.

Ecco perché, in alcuni casi medico decide di accompagnare il trattamento diinfluenza Con gli antibiotici, è utile controllareinfezione batterica, In combinazione con FANS e antipiretici (per abbassare la febbre).

Al momento non sono disponibili agenti antivirali questo vale per il trattamento di due patologie.